D: Masse - Raggi
X: Massa[MTerra] - Scala logaritmica attivata
Y: Raggio[RTerra] - Scala logaritmica attivata
- I pianeti rappresentati in questo diagramma sono quelli per cui si conosce la massa e il raggio. Ricordiamo che il metodo delle velocità radiali fornisce un'informazione sulla massa, ma non permette di conoscere il raggio, e il metodo dei transiti fornisce il valore del raggio ma non quella della massa. Si devono usare i due metodi per accedere ai due parametri. Il colore del punto indica il metodo che ha permesso la scoperta, essenzialmente il metodo dei transiti (punti verdi). I punti verdi indicano i pianeti osservati anche attraverso il metodo delle velocità radiali. Per gli oggetti osservati tramite rilevamento diretto (punti blu), la massa e il raggio sono dedotti da modelli teorici.
- Se, globalmente, si vede che la massa dei pianeti aumenta quando il loro raggio aumenta, c'è comunque un'enorme dispersione. I pianeti di 10 raggi terrestri sono distribuiti tra 7 e 7000 masse terrestri. Una parte di questa distribuzione è dovuta agli errori sulle misure** ma una parte è reale e riflette gli oggetti di densità estremamente differente.
- È possibile fare il confronto con i pianeti del sistema solare aggiungendoli al diagramma (punti blu chiaro). I pianeti del sistema solare sono molto meno sparpagliati.
- È interessante posizionare i pianeti sul diagramma massa - raggio teorico di questa pagina. Il documento pdf in migliore definizione è accessibile qui
**: le barre d'errore non sono prese in considerazione in questo sito. Per fare lo stesso studio tenendo in conto le barre d'errore, usate il sito (in francese) http://exoplanet.eu/diagrams/.