METODI DINAMICI: Astrometria e Cronometraggio

 

Altri metodi dinamici:

  • Astrometria

L'astrometria consiste nel misurare le variazioni della posizione apparente della stella sul fondo del cielo (rispetto alle altre stelle). Se l'orbita è nel piano del cielo, l'ampiezza del movimento è:

\[ \delta(θ)=\frac{a_{p}*M_{p}}{M_{\star}*D} \]

dove mp e m* sono le masse rispettivamente del pianeta e della stella, ap è il Glossary Link semiasse maggiore dell'orbita del pianeta e D è la distanza dalla Terra dell'eso-sistema.

mywobble

Movimento del Sole in funzione del tempo sul piano del cielo come sarebbe visto da una distanza di 10 parsecs perpendicolarmente al piano dell'eclittica. Questo movimento è principalmente dominato dai pianeti giganti (Giove, Saturno, Urano e Nettuno).

  • Cronometraggio

Si può anche misurare la variazione della distanza tra la stella e l'osservatore. Il metodo migliore per misurare questa variazione è di misurare la variazione ΔT del tempo impiegato dalla luce per viaggiare dalla stella fino a noi.
Per misurare questa variazione, la cosa più semplice è di misurare le variazioni del tempo d'arrivo di un segnale periodico. ΔT è allora il ritardo o l'anticipo dell'istante d'arrivo del segnale rispetto a un istante "nominale" (senza perturbazione). I segnali periodici sono di due tipi:

  • "impulso" di una Glossary Link pulsar
  • instante del minimo di un'eclissi nel caso in cui la stella è una binaria